periodo: dal 2011 al 2015
Remo Bertolli classe 1924, sin da bambino lo vedevo passare per le strade del mio paese con un immensa colomba bianca posizionata sul tetto della macchina, nell'altoparlante parlava di pace, amore tra le persone, e speranza per i bambini. La gente lo considerava matto solo perché andava in giro avvolto da mantelli usati come manifesti. Con il sorriso sulle labbra cercava di convincere le persone che un mondo migliore è possibile, basta crederci. Ora lui non c'è più, non è mai stato capito, al suo funerale erano presenti venti persone, quasi tutti parenti. In un periodo in cui si stanno riscoprendo i vecchi valori, le sue parole risultano profetiche, ho avuto la fortuna di poterlo seguire nei suoi ultimi anni di vita, aveva un energia vitale tale da farmi sentire inadeguato di fronte a lui, mi ha aperto le porte di casa, mi ha fatto conoscere la moglie disabile che ha assistito per più di quarant'anni, ha condiviso con me la magia delle sue sculture stipate a forza nel garage, poi ha parlato delle sue idee, delle sue speranze, a novant'anni pensava al futuro, non suo ma delle generazioni che verranno. Con la sua retorica sulla pace voleva sensibilizzare le persone sui problemi reali, soprattutto per la carenza di cibo verso le persone più deboli.
Ci ha lasciato con un immenso vuoto, ci vorrebbero più persone come lui per poter cambiare in meglio il mondo, ci vorrebbero tanti eroi come lui.
Ciao Remo.
Remo Bertolli born in 1924, as a child I saw him pass through the streets of my country with a huge white dove positioned on the roof, in the speaker spoke of peace, love between people, and hope for children. The people considered him crazy just because he went around wrapped in cloaks used as posters. With a smile he tried to convince people that a better world is possible, just believe. Now he's gone, has never been realized, his funeral was attended by twenty people, mostly relatives. In a time when we are rediscovering the old values, his words are prophetic, I was lucky enough to be able to follow in his last years of life, had a vital energy that makes me feel inadequate in front of him, I opened the closer to home, he has made known to me disabled wife who attended for more than forty years, he shared with me the magic of his sculptures forcibly crammed into the garage, then talked about his ideas, his hopes, to ninety ' years thought to the future, not his but of generations to come. With his rhetoric on peace wanted to raise people's awareness on the real problems, especially the shortage of food to the most vulnerable people.
He left us with an immense void, there should be more people like him to be able to change for the better the world, it would take many heroes like him.
Hello Remo.